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08/04/25

La magia de Il Piccolo Principe prende vita a Mira (VE) con il Teatro Umbro dei Burattini


Categoria: TEATRO
Pubblicato Domenica, 06 Aprile 2025 17:28

di Giulia Anzani

 

Tutti i grandi sono stati bambini una volta.

Ma pochi di essi se ne ricordano”

 

Nel cuore della Riviera del Brenta, a Mira (VE), una compagnia teatrale ha portato con sé la magia de Il piccolo principe. Si tratta del Teatro Umbro dei Burattini, che ha trasformato il palco del teatro della storica Villa dei Leoni in un rifugio di emozioni, dove il racconto di Antoine de Saint-Exupéry prende forma attraverso dei simpatici burattini. Un viaggio tra pianeti e stelle, pensato per i più piccoli ma capace di parlare anche agli adulti, risvegliando riflessioni profonde e necessarie.

 

I burattini, nelle esperte mani di chi conosce quest’arte antica, non sono semplici pupazzi: diventano narratori, traghettatori di emozioni, custodi di simboli e significati. 

 

Così, la storia del bambino venuto dal pianeta B-612 si è materializzata in scena, fatta di legno e stoffa, di luci psichedeliche e voci, arrivando dritta al cuore del pubblico. Con una scenografia essenziale ma poetica e una narrazione capace di fermare il tempo, lo spettacolo ha saputo restituire la delicatezza e la profondità dell’indimenticabile opera originale.

 

Non una semplice storia per bambini ma un racconto che, pur con il suo linguaggio semplice, affronta temi universali come la solitudine, il senso dell’amicizia, il valore della bellezza invisibile e la necessità di guardare al mondo con gli occhi di un bambino. Il viaggio tra i pianeti del piccolo principe diventa metafora di un viaggio interiore, alla scoperta di se stessi e del significato della vita.

 

Durante la rappresentazione, l’atmosfera era vibrante e partecipe. iIl pubblico, composto soprattutto da famiglie, si lasciava trasportare dalla magia dei burattini e dalla profondità della storia. Questa è la forza delle grandi narrazioni: riescono a coinvolgere e toccare corde diverse in ciascuno di noi. Parlano a tutti, ma a ognuno in modo diverso. E il teatro, quando sa farsi linguaggio accessibile e poetico insieme, diventa luogo di connessione, di crescita e di riflessione. 

 


 

In una società in cui le informazioni arrivano tramite schermi asettici, il teatro restituisce ancora una dimensione intima, umana, in cui il pubblico non è solo un recettore passivo ma parte integrante di un’esperienza condivisa. 

 

 

Il corpo dei burattinai, le loro voci, i movimenti: tutto diventa un canale che parla direttamente al cuore, educando senza imposizioni. La bellezza del burattino risiede proprio nella sua immediatezza e semplicità che si trasformano in un linguaggio universale.

 

È in questa dimensione che si muove il Teatro Umbro dei Burattini: una compagnia che da anni porta in scena spettacoli capaci di far sognare grandi e piccoli. Nata dalla volontà di custodire e tramandare la tradizione burattinaia italiana, questa realtà itinerante affonda le sue radici nel teatro popolare e nelle fiere di un tempo, ma con uno sguardo sempre rivolto al presente. Con lo spettacolo de Il piccolo principe, i burattini diventano interlocutori privilegiati, capaci di guidare i piccoli spettatori e le piccole spettatrici nel viaggio tra sogno e realtà, ma anche di far emergere nei più grandi domande fondamentali sul senso stesso dell’esistenza.

 

Portare spettacoli di qualità in luoghi come il teatro della Villa dei Leoni non è solo un’opportunità culturale, ma un modo per arricchire la vita della comunità locale, offrendo spazio in cui la riflessione e la magia s’intrecciano. Questi eventi sono occasioni imperdibili per vivere il teatro in un contesto che valorizzi tanto la cultura quanto la bellezza del territorio.

 

Alla fine dello spettacolo, mentre i burattini e i burattinai finivano di ringraziare il pubblico e si apprestavano a tornare dietro le quinte, restavano nell’aria le parole del Piccolo Principe e, con esse, le domande che ogni bambina e ogni bambino sa ancora fare… quelle che noi adulti abbiamo bisogno di ricordare, poiché è vero che “l’essenziale è invisibile agli occhi”, ma il teatro ben fatto riesce a renderlo visibile per un istante. E basta quello a cambiare lo sguardo. 

 

E, per dirla con Proietti, il teatro - anche dei burattini - è finto ma non è falso.

 

 

Per informazioni sulle prossime tappe e per non perdere aggiornamenti circa gli spettacoli del Teatro Umbro dei Burattini, visitare i social:

Facebook - @Teatro Umbro dei Burattini

Instagram - @teatroumbroburattini 

oppure il sito: www.teatrodeiburattini.it

 

 



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