
di Beth Bailey (*)
… L’estromissione del presidente Yoon Suk Yeol da parte della Corte costituzionale sudcoreana venerdì ha portato i critici a guardare alla mano di Pechino negli sforzi per rimuovere il leader dal potere.
"Le politiche estere e di sicurezza di Yoon sono in netto contrasto con le figure filo-cinesi a lungo sostenute e controllate dal [Partito comunista cinese (PCC)]", ha detto a Fox News Digital Anna Mahjar-Barducci, direttrice del progetto del Middle East Media Research Institute (MEMRI) e collaboratrice di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale.
Ha spiegato che quelle politiche "rappresentavano una minaccia alla strategia a lungo termine di Pechino di coltivare una fazione pro-Cina in Corea del Sud", Mahjar-Barducci ha affermato che il PCC ha utilizzato "una palese cooperazione economica, donazioni politiche, trasferimenti segreti di benefici e persino corruzione sessuale illegale" per coltivare "certe figure politiche sudcoreane nel tempo, con l'obiettivo di minare l'alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud, indebolire l'indipendenza strategica della Corea del Sud ed espandere la sua influenza regionale a spese degli Stati Uniti”.
I sostenitori del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, messo sotto accusa, organizzano una manifestazione per opporsi al suo impeachment a Seul, in Corea del Sud, l'8 marzo. (AP)
Mahjar-Barducci ha anche affermato che un attivista coreano che ha parlato con lei venerdì le ha detto che la frode elettorale in Corea del Sud era stata organizzata in collaborazione con la Cina, il cui governo aveva influenzato indebitamente le ultime due elezioni generali.
L'Associated Press ha riferito venerdì che i sostenitori del presidente estromesso erano infuriati per la decisione. Kim Min-seon, un sostenitore di Yoon, è citato mentre afferma che era l'unico modo per affrontare i liberali che bloccavano gli sforzi di Yoon per combattere le campagne di Pyongyang e Pechino per minacciare la democrazia della Corea del Sud attraverso attacchi informatici, disinformazione e furto di tecnologia, cosa negata dal partito di opposizione.
Yoon aveva a lungo provocato l'ira del dittatore nordcoreano Kim Jong-un per i suoi piani di aumentare la capacità nucleare del suo paese. L'ex leader sudcoreano ha cercato una maggiore cooperazione con gli Stati Uniti come deterrente alla minaccia nordcoreana.
Un portavoce dell'ambasciata cinese a Washington D.C. non ha risposto alle domande di Fox News Digital sulle accuse secondo cui il paese interferirebbe nella politica di Seul. Le domande inviate all'ambasciata sudcoreana non hanno ricevuto risposta.
Il presidente cinese Xi Jinping incontra il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol a margine del 31° incontro dei leader economici dell'APEC a Lima, in Perù, il 15 novembre 2024. (Ding Lin/Xinhua tramite Getty Images)
Anna Mahjar-Barducci ha anche spiegato che, data la "copertura intensiva dei media di Pechino" del licenziamento di Yoon, il PCC è "pieno di orgoglio" ed "estremamente soddisfatto" della piega che hanno preso gli eventi. Pechino "ha già fatto cadere due presidenti sudcoreani filoamericani, Park Geun-hye e Yoon Suk Yeol, il che dimostra quanto siano profonde l'infiltrazione e l'influenza di Pechino in Corea del Sud", ha affermato.
"La Corea del Sud deve essere l'alleato più forte, insieme al Giappone, dell'America", ha continuato Mahjar-Barducci. Ma Pechino si sta preparando a "conquistare questa importante area strategica", che gli Stati Uniti "non possono permettersi di perdere".
La portaerei cinese Shandong è stata avvistata vicino a Taiwan il 31 marzo. (Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan tramite AP)
Mahjar-Barducci ha affermato che la rimozione di Yoon fa parte di un "modello... in tutto il mondo" di candidati a cui è vietato partecipare alle elezioni, (si pensi - qualunque sia l’opinione su di essi e alle dinamiche e posizioni diverse - ndr) al caso della Romania o a quello francese con Marie il politico di destra francese Marie Le Pen). "La magistratura è stata nuovamente trasformata in un'arma", ha spiegato.
La mano del PCC in Corea del Sud arriva in un momento in cui Pechino sta tenendo esercitazioni militari su larga scala intorno a Taiwan, con 19 navi della marina cinese avvistate nelle acque che circondano Taiwan tra lunedì e martedì mattina. Mahjar-Barducci ha affermato che mentre Pechino ha tentato di rendere tali esercitazioni "una nuova normalità", ha anche avvertito che le "esercitazioni potrebbero inaspettatamente trasformarsi in una vera guerra".
La Corea del Sud terrà le elezioni per un nuovo presidente tra due mesi. Fox News Digital ha riferito che i sondaggi mostrano che il leader dell'opposizione liberale del Partito Democratico Lee Jae-myung è "uno dei favoriti" per la posizione.
(*) Beth Bailey è una reporter che si occupa di Afghanistan, Medio Oriente, Asia e America Centrale. In precedenza era un'analista di intelligence civile presso il Dipartimento dell'Esercito. Puoi seguire Beth su Twitter @BWBailey85
(da Fox News Digital)